L’ortonixia, o rieducazione della lamina ungueale, indica tutti quei trattamenti conservativi volti alla correzione della forma delle lamine ungueali alterate (unghie incarnite recidivanti, involute o deformi).
Tra le cause sono da annoverare, oltre a quella congenita, le eccessive forze pressorie che spingono la lamina a curvarsi perdendo così la propria forma naturale.
La deformazione della lamina ungueale, causa alterazioni pressorie a carico della cute periungueale, che presenta le caratteristiche tipiche di un’infiammazione (rossore, lucentezza, dolore, essudato, calore) e può, nel tempo, andare incontro a lacerazioni.
Queste ultime, oltre a provocare dolore, offrono a batteri e spore le condizioni ideali per insediarsi, dando luogo ad infezioni, spesso così importanti da richiedere l’utilizzo di farmaci.
L’involuzione dell’unghia può, a lungo termine, portare a forti disagi e sfociare in unghia incarnita. La correzione della forma ungueale attraverso l’ortonixia può seguire diverse metodiche: fili in titanio, barrette in plastica rinforzate o piccoli attrezzi, atti a riportare l’unghia in asse.
La peculiarità dei materiali utilizzati in ortonixia è la memoria elastica, grazie alla quale la lamina tende a ripristinare la sua corretta curvatura, con benefici in tempi molto brevi.
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